Radio Cento Città
Radio Cento Città
Radio 100 Città Italia
Cento Città, la Radio della tua Città.
E' agli inizi dell'anno '80 che nasce, Cento Città, Rete Radiofonica.
In quegli anni, il palinsesto di radio Cento Città aveva saputo diversificarsi rispetto a quasi tutte le altre emittenti in FM di allora. Venivano trasmesse, 24 ore su 24, solo musica con hit del momento, pubblicità locale e senza l'apporto di speakers che trasmettessero. Musica senza parole. La sede di Cento Città era a Nichelino in provincia di Torino e la programmazione musicale era ascoltabile in fm sui 100 Mhz, a cui, in seguito venne aggiunta anche la frequenza dei 103.5 mhz in FM, cedutale da radio Nichelino. Sulle due frequenze era possibile ascoltare Radio 100 Città nella zona Torino sud, nei paesi a sud di Torino e nelle provincie di Cuneo e Asti. La vita nell'fm di radio Cento Città è durata quasi un decennio, sino a quando il fondatore ha deciso di trasferirsi, cedendo le frequenze ad altri editori del settore radiofonico.
Dopo più di 25 anni, abbiamo formato un gruppo composto da persone con esperienze ultra trentennali nel settore radiofonico, ed abbiamo deciso di dare l'avvio al nuovo progetto, le due nuove radio 100 Città e radio cento città Italia,che ritornano in versione web, a cui viene affiancata la web 100 città TV, la tivù della tua Città. Rinnovate nella grafica del marchio, ma con lo stesso concetto musicale, i grandi successi del momento anche in anteprima, oltre ai migliori brani musicali, italiani ed internazionali, ma questa radio 100 città suona la musica dagli anni 2000. Alla versione con la musica generalista, abbiamo aggiunto la radio web di successi italiani che spaziano dagli anni '70 sino alle novità; questa è radio 100 città Italia, la radio italiana nella tua città. Cento Città, sono le radio, dai ritmi veloci per allietare le vostre giornate, con la musica ascoltabile in streaming da qualunque luogo del mondo. Oggi come allora non ci sarranno le voci degli speakers.
Ecco perchè i nostri 2 claim sono "Cento Città, la radio della tua città" e "Radio Cento Città, ascolta oggi le hit di domani" e ancora "Radio 100 città Italia, la radio italiana nella tua città".
Dopo più di 25 anni, abbiamo formato un gruppo composto da persone con esperienze ultra trentennali nel settore radiofonico, ed abbiamo deciso di dare l'avvio al nuovo progetto, le due nuove radio 100 Città e radio cento città Italia,che ritornano in versione web, a cui viene affiancata la web 100 città TV, la tivù della tua Città. Rinnovate nella grafica del marchio, ma con lo stesso concetto musicale, i grandi successi del momento anche in anteprima, oltre ai migliori brani musicali, italiani ed internazionali, ma questa radio 100 città suona la musica dagli anni 2000. Alla versione con la musica generalista, abbiamo aggiunto la radio web di successi italiani che spaziano dagli anni '70 sino alle novità; questa è radio 100 città Italia, la radio italiana nella tua città. Cento Città, sono le radio, dai ritmi veloci per allietare le vostre giornate, con la musica ascoltabile in streaming da qualunque luogo del mondo. Oggi come allora non ci sarranno le voci degli speakers.
Ecco perchè i nostri 2 claim sono "Cento Città, la radio della tua città" e "Radio Cento Città, ascolta oggi le hit di domani" e ancora "Radio 100 città Italia, la radio italiana nella tua città".
La storia delle radio
Per parlare degli avi di radio Cento Città, bisogna tornare indietro di molti anni più di cento.
Possiamo dire che il principio di radio avvenne nel lontano 1895 da parte di Guglielmo Marconi.
Effettivamente rispetto alle emittenti radiofoniche dei nostri giorni o di quelle che le hanno precedute, la nonna delle radio, quella inventata da Marconi, aveva dei limiti ed in particolare quello di non riuscire a trasmettere i suoni. Per fare ciò dovettero passare 5 anni, quando Fessenden riuscì a trasmettere il primo e breve messaggio vocale. Solo nel 1920 si puo parlare della prima vera stazione radio, che irradiava la programmazione per due settimane, trasmissioni che duravano due ore. Questo avvenne in Gran Bretagna, e proprio in questa nazione, l'anno successivo, venne fondata una radio ancora esistente, la BBC, che può vantarsi di essere la prima vera radio ed anche la più antica del mondo. Le trasmissioni venivano irradiate in AM (modulazione di ampiezza). La prima radio in Italia iniziò a trasmette nel 1924. L'emittente si chiamava URI (Unione Radiofonica Italiana), nacque a Torino e la prima trasmissione venne fatta da un appartamento a Roma. Nel corso degli anni la radio dello stato Italiano, cambiò diversi nomi sino all'attule RAI. Il mezzo radiofonico fu molto utilizzato ed utile sopratutto nella prima che nella seconda guerra mondiale.
E' negli anni '70 che inizia la nuova era della radio, quella denominata radio libere o radio private.
Cambia il modo di trasmettere, solitamente lo si fa in FM (modulazione di frequenza), spesso tramite antenne poste sul tetto della casa, riuscendo ad irradiare il segnale nel quartiere, in una zona della città oppure una città intera. Con le radio libere, rispetto a quella dello stato, si avranno delle innovazioni. Cambia la tecnologia perchè si inizia ad utilizzare la stereofonia (anticipando la Rai), cambia anche la tipologia di trasmissioni, dando spazio alla musica rivolta ad un pubblico più giovanile: Le radio libere forniscono notiziari con le informazioni locali, riescono anche a coinvolgere i loro ascoltatori dando loro l'opportunità di intervenire in diretta telefonica con saluti, opinioni, commenti, dediche o richieste musicali. E' tra gli anni 1974 e 1975 che le prime radio libere iniziano a trasmettere. Lo fanno da scantinati, piccole stanze di alloggi, con pochissima attrezzatura , quale mangianastri, lettori di cassette stereo otto, minuscoli mixer, apparecchi che ai nostri giorni sono addirittura difficili da reperire sul mercato, tranne che tra gli appassionati oppure nei mercatini vintage.
Nel corso degli anni, le radio libere aumentano in maniera esponenziale, anche perchè non esistevano leggi che regolarizzassero il mondo radiofonico. Bisognerà arrivare agli anni '90 per avere la prima normativa ed il censimento delle emittenti radiofoniche.
Cento Città, ecco i nostri 2 claim "Cento Città, la radio della tua città" e "Radio Cento Città, ascolta oggi le hit di domani".
Possiamo dire che il principio di radio avvenne nel lontano 1895 da parte di Guglielmo Marconi.
Effettivamente rispetto alle emittenti radiofoniche dei nostri giorni o di quelle che le hanno precedute, la nonna delle radio, quella inventata da Marconi, aveva dei limiti ed in particolare quello di non riuscire a trasmettere i suoni. Per fare ciò dovettero passare 5 anni, quando Fessenden riuscì a trasmettere il primo e breve messaggio vocale. Solo nel 1920 si puo parlare della prima vera stazione radio, che irradiava la programmazione per due settimane, trasmissioni che duravano due ore. Questo avvenne in Gran Bretagna, e proprio in questa nazione, l'anno successivo, venne fondata una radio ancora esistente, la BBC, che può vantarsi di essere la prima vera radio ed anche la più antica del mondo. Le trasmissioni venivano irradiate in AM (modulazione di ampiezza). La prima radio in Italia iniziò a trasmette nel 1924. L'emittente si chiamava URI (Unione Radiofonica Italiana), nacque a Torino e la prima trasmissione venne fatta da un appartamento a Roma. Nel corso degli anni la radio dello stato Italiano, cambiò diversi nomi sino all'attule RAI. Il mezzo radiofonico fu molto utilizzato ed utile sopratutto nella prima che nella seconda guerra mondiale.
E' negli anni '70 che inizia la nuova era della radio, quella denominata radio libere o radio private.
Cambia il modo di trasmettere, solitamente lo si fa in FM (modulazione di frequenza), spesso tramite antenne poste sul tetto della casa, riuscendo ad irradiare il segnale nel quartiere, in una zona della città oppure una città intera. Con le radio libere, rispetto a quella dello stato, si avranno delle innovazioni. Cambia la tecnologia perchè si inizia ad utilizzare la stereofonia (anticipando la Rai), cambia anche la tipologia di trasmissioni, dando spazio alla musica rivolta ad un pubblico più giovanile: Le radio libere forniscono notiziari con le informazioni locali, riescono anche a coinvolgere i loro ascoltatori dando loro l'opportunità di intervenire in diretta telefonica con saluti, opinioni, commenti, dediche o richieste musicali. E' tra gli anni 1974 e 1975 che le prime radio libere iniziano a trasmettere. Lo fanno da scantinati, piccole stanze di alloggi, con pochissima attrezzatura , quale mangianastri, lettori di cassette stereo otto, minuscoli mixer, apparecchi che ai nostri giorni sono addirittura difficili da reperire sul mercato, tranne che tra gli appassionati oppure nei mercatini vintage.
Nel corso degli anni, le radio libere aumentano in maniera esponenziale, anche perchè non esistevano leggi che regolarizzassero il mondo radiofonico. Bisognerà arrivare agli anni '90 per avere la prima normativa ed il censimento delle emittenti radiofoniche.
Cento Città, ecco i nostri 2 claim "Cento Città, la radio della tua città" e "Radio Cento Città, ascolta oggi le hit di domani".